Alla fine è stato
un Giubileo per lei che da perfetta sconosciuta ha stupito la giuria
e le ha suonate di santa ragione ai suoi sfidanti. L'avevano snobbata
tutti anche chi fa il cantante professionista. Lei però non si è
lasciata impressionare e senza paura ce l'ha fatta. La monachella è
ancora lì. Sul palco lascia tutti a bocca aperta, per il suo stile
dolce e determinato. Ha un modo di cantare eccellente. E' giovane e
intraprendente. Non teme nessuno, il Padre Nostro l'assiste dal regno
dei cieli. E lei canta come fosse un usignolo. L'obiettivo è uno: conquistarsi la notorietà eterna, almeno
fuori dai confini paesani perchè al caro paese natìo tutti la
conoscono e fanno il tifo per lei. La sfida è difficilissima contro
avversari tosti che sognano lo stesso premio: un contratto come
corista di cerimonie importanti all'ombra del Cupolone sponsorizzato
dalla "Pasta del Vaticano" per denti così bianchi che più
bianchi non si può. Inizia la sfida: il giudice di gara è niente
meno che don Buro, esperto di canti gregoriani della Confraternita di San Vittore. Dinanzi a lui hanno cantato in tanti per diventare
testimoni di giustizia. E la giustizia a volte è sommària altre
meno. I finalisti sono quattro. La monachella, il fraticello, la
crocerossina e l'alpino.
Inizia la monachella che si presenta con un
brano di repertorio: "Ave Maria" di Schubert. Mica male la
sorella: 8. Tocca al fraticello che propone: "Fratello sole,
sorella luna". Esibizione sufficiente, purtroppo per lui gli è
apparso nella mente Pavarotti che gli suggeriva: "All'alba
vincerò" facendolo confondere col fuso orario: erano le 21.00 e
mancavano ancora dieci ore al verdetto stabilito dal Lucianone
Nazionale. Troppo presto per cantar vittoria, voto 6. Adesso è il
turno della crocerossina, anima volontaria, temperamento da vendere.
Gli tocca cantare "Mi vendo". Nessuno però vuole
approfittare dell'offerta anzi qualcuno la rimprovera: tu sei una
volontaria non puoi fatturare denaro. Voto: 5. Chi proprio sveste i
panni del cantante nonostante un timido tentativo è l'alpino. Con
tanto di bottiglione di Bassano del Grappa doc, si presenta al
microfono cantando "Lassù tra le montagne" ubriaco come
una scimmia. I compagni li ha lasciati al fronte sotto la pioggia, a
lui è rimasto solo il cappello con la penna. Nessuno conosce le
parole del suo brano, avranno svolto il servizio Militare nell'Arma.
Il giudice è irremovibile. Voto 4. Per l'alpino delusione uguale a
come ricevere una frecciata al cuore che manco fosse Robin Hood.
Comunque l'importante è partecipare per dirla alla maniera di De
Coubertin. Alla fine vince la monachella, che, con il voto più alto
tra i finalisti la spunta sulla concorrenza. Tutti quanti la
festeggiano come fosse un Giubileo e lei fa i dovuti omaggi
esprimendo un: "Grazie al cielo".
Sabino Bisso
Fonte –
http://livesicilia.it/2014/06/05/the-voice-vince-suor-cristina-il-racconto-della-finalissima_499674/)
Mi piace questo pezzo, mi pare di un'ironia pungente. Chissà che non seguono il tuo consiglio e la prossima edizione di The Voice la facciano con una monachella, un alpino, una crocerossina e un fraticello. Non mi pare tanto lontano dalla realtà.
RispondiEliminaLa vittoria di Suor Cristina a "The Voice" sia d'esempio a chi vuol diventare un cantante italiano di successo. Per me talent show come "Amici", "io canto" e "ti lascio una canzone" con questi ultimi due che sono identici per tipologia ed esecuzione andrebbero cancellati. Sono format tv che non mi piacciono per niente. Comunque tutto dipende dall'indice di ascolto che totalizzano e l'Auditel segna sempre ottimi risultati. Me ne farò una ragione. Evviva X-Factor, evviva The Voice. Grazie.
Eliminamignazza, sta monaca di the voice diventò un caso nazionale... l'ennesima meteoria, dopo Cionfoli e altri cecati, pure lei
RispondiEliminabello il pezzo
gd
Padre Cionfoli! me lo ricordo. Ha cantato a Sanremo l'ultima volta 20 anni fa nel 1994 e ha partecipato anche all'Isola dei Famosi. Suor Cristina farà la stessa strada? Chissà. Grazie.
EliminaQuesta è l'ennesima contraddizione della Chiesa: cerchiamo di conquistare la santità, intanto proviamo a conquistare il pubblico!
RispondiEliminaMah, ci sono cose che proprio non condivido, questa è una di quelle, altro che "Ho un dono e ve lo dono!"
L.I.
Io guardo il lato positivo della cosa ovvero la suora che canta è stata più brava anche di quelli che cantano per professione. E poi il montepremi vinto sarà dato in beneficenza. O forse no?
EliminaBravo Sabino pezzo articolato bene e soprattutto divertente. Devo aggiungere che pur ammettendo la bravura della suora vincitrice, avrei favorito il giovane arrivato secondo, altrettanto bravo e glia vrei dato una speranza concreta con un bel contratto del quale non so cosa farà la suora considerato che è già sotto contratto con Dio.
RispondiEliminaLa suora è già sotto contratto con Dio. Verità sacrosanta. Grazie.
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