
Insaziabile...se ne avesse solo uno!
Il motore JTD, a sei cilindri, che manco un mago ce li ha, non vede l'ora di rombare: “Wroom, wroom!” Già lo sentiamo pulsare dentro di noi. Missione compiuta. Colore: rosso porpora. Cosi bella che ti verrebbe da esclamare “Wow, che FCA!”. Siamo in tanti ad operare qui in fabbrica ed ecco arrivare il nostro manager, che soddisfatto annuncia: “Siamo riusciti a ricreare una cultura della produzione che la FIAT aveva perduto, a smentire chi diceva che le nostre macchine era più facile comprarle che farle”. Improvvisamente si fa più severo. “E che siamo la FIAT? Se mi arrivano a New York voci che qui si balla, trasferisco tutta la produzione a Londra, dove c'è un regime fiscale più agevole, e qui posso darvi la mia parola: assunzione fino a...quando ve lo dico io! Perché le decisioni si prendono anche così, senza giusta causa e per capriccio. E io con quello che investo posso investirvi anche con le nostre automobili, investite con il titolo di auto dell'anno”.
Sabino Bisso
FOCUS - Righeira:
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
lo sai che non mi va.
In spiaggia di ombrelloni
non ce ne sono più
è il solito rituale
ma ora manchi tu.
Languidi brividi
come il ghiaccio bruciano
quando sto con te.
Baciami
siamo due satelliti
in orbita sul mar.
L'estate sta finendo - Righeira - 1985
I Righeira sono un gruppo musicale italiano formato da Michael, all'anagrafe Stefano Rota (Torino, 1º ottobre 1961) e Johnson, Stefano Righi(Torino, 9 settembre 1960). Al loro esordio infatti si fecero conoscere come Michael & Johnson Righeira. Fu proprio in prima liceo scientifico (Liceo Albert Einstein di Torino) che Stefano Righi, ben lungi dall'immaginare i futuri sviluppi, si ribattezzò per scherzo Johnson Righeira durante le ore di educazione fisica, trascorse in improbabili ed estenuanti partite di calcio dal sapore brasiliano. Ma fu solo due anni dopo, in occasione della sua prima bocciatura, che Johnson conobbe Stefano Rota, il quale si trasformò inizialmente in Michael Bounty, poco dopo in Italo Monitor, in seguito nel definitivo Michael Righeira quando i due, nauseati dalla banalità del loro rapporto di amicizia, decisero di definirsi fratelli.
Tra i loro successi “Vamos a la Playa” (1983), “No tengo dinero” (1983) e “L'estate sta finendo” (1985)
(wikipedia)
Fonti:
repubblica.it/2014/03/24 E' davvero "happy" la Fiat? Polemiche sul ballo in fabbrica a Melfi.
aforismi.meglio.it/fraseSergio Marchionne
Mah, cos' e pazz!
RispondiEliminaPezzo attualissimo, esaltato da equilibrato sarcasmo e tanta verità.
Bravo Sabino, ho trovato interessanti anche le notizie sui Righeira che ballai molto durante gli anni ottanta.
L.I.
Lucia, quando ho letto la notizia scrivere questo post è stato facilissimo. Mi sono sentito come Gene Wilder in "Frankenstein Junior". Pensai...Si può fare! Ed ecco il risultato. Grazie di cuore.
EliminaIronico e attuale, bel pezzo Sabino. Fosse stato adesso avrebbero ballato Happy, ma c'è ben poco da stare allegri.
RispondiEliminaL'hanno ballata sul serio, Happy. Il video mostrato da tutte le tv lo testimonia. E' divertente.
EliminaBravo Sabino! Certo che non si può evitare di fare riferimenti alternativi con certe sigle.
RispondiEliminaI pezzi dei Righiera erano molto ritmati e originali.
Nina
I Righeira li ricordo ancora, al Festivalbar negli anni 80.
Eliminaquesto pezzo a pigghiata pu culu mi piace assai assai, argomento tragico, ritmo da pezzo calcistico. A voler trovare peli, a me non piacciono i puntini di sospensione.
RispondiEliminaL'estate sta finendo.... e non solo quella, il capitalismo si sta accorgendo che le auto non le compra più nessuno; la prossima sponda sarà inventarsi finanziarie che consentano ai cinesi di comprare macchine italoamericane. Qui, ormai, nessuno è in grado di cambiare auto.
GD
Spero di non essere troppo vecchio il giorno in cui saremo definitivamente invasi dalle auto elettriche. Intanto vado a gpl e inquino meno.
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