sabato 12 aprile 2014

Tifoseria e scommesse

Tifoseria spontanea ma anche organizzata. Personaggi mitici come "Vicé u pazzu" o come "Pinu u tascio" capaci di imporre funerei silenzi di contestazione o di partecipare a pieno titolo al dibattito sportivo del lunedì. Quante gioie ai tempi di Ignazio Arcoleo, allenatore palermitano del Palermo "dei picciotti", una squadra entusiasmante in serie B, con tanti palermitani in organico,  come  Giacomo Tedesco, Masino Pisciotta e Tanino Vasari, solo per citarne alcuni. 


Oppure nel recente passato, i successi targati Zamparini con Francesco Guidolin l'ultimo (ancora per poco) traghettatore dei Rosanero in serie A dopo un'attesa lunga trentadue anni, trascinato dagli indimenticabili gol del bomber Luca Toni. E quanti dolori: la radiazione dai campionati federali nel 1986 le finali di coppa Italia degli anni Settanta perse contro Bologna e Juventus e l'ultima nel 2011 a Roma contro l'Inter, lo scandalo del calcioscommesse (o totonero) che costarono alla squadra anni di crisi societarie, lacrime, sangue, retrocessioni e penalizzazioni.

FOCUS - TOTONERO o scandalo italiano del calcioscommesse del 1980. 
Fu uno scandalo che colpì il calcio italiano nella stagione agonistica 1979-80 e vide coinvolti giocatori, dirigenti e società di Serie A e B, i quali truccavano le partite di campionato attraverso scommesse clandestine che per la FIGC rappresentavano casi di illecito sportivo. Le società coinvolte nell'inchiesta erano Avellino, Bologna, Juventus, Lazio, Milan, Perugia e Pescara in Serie A, Genoa, Lecce, Palermo, Pistoiese e Taranto in Serie B. Il Pescara fu l'unica società assolta nonostante l'accusa avesse chiesto una penalizzazione, mentre Juventus, Genoa, Lecce e Pistoiese furono assolte su richiesta del Procuratore federale. Si trattò del primo grande scandalo di illeciti sportivi e partite truccate nella storia del calcio italiano, tanto che il presidente federale Artemio Franchi (all'epoca anche presidente dell'UEFA, la Federazione del calcio europeo) decise, in seguito, di rassegnare le dimissioni dalla carica che ricopriva. Il tutto avvenne a soli tre mesi dall'inizio del Campionato europeo di calcio 1980, che si sarebbe disputato proprio in Italia, facendo perdere molta credibilità al calcio nazionale, sia in patria che all'estero.

FOCUS - LE SCOMMESSE SPORTIVE

Le scommesse legate ai risultati di gare e competizioni calcistiche hanno avuto un primo grande sviluppo in Inghilterra, gestite direttamente dai  bookmakers che, come per le gare di ippica o per qualsiasi altro evento oggetto di scommessa, applicano delle "quote" in proporzione alle quali viene stabilità l'entità della vincita per lo scommettitore.

Una scommessa sportiva è un gioco d'azzardo in cui una persona pronostica il risultato di un avvenimento sportivo futuro (o in tempo reale nella modalità live). Uno scommettitore decide quindi di impegnare parte del proprio denaro – liquido presso le casse dei centri abilitati oppure online anche da casa. La scommessa viene accettata da un bookmaker, che applica delle "quote" in proporzione alle quali viene stabilità l'entità della vincita per lo scommettitore, ottenuta dal prodotto delle quote per l'importo scommesso più una parte di bonus a partire dal sesto evento in una scommessa multipla.
Gli eventi che sono oggetto di scommessa sono principalmente le corse dei cavalli ma anche le competizioni riguardanti sport olimpici come pallacanestro, calcio, ciclismo, pallavolo, gli sport motoristici (automobilismo e motociclismo) e gli eventi non sportivi, relativi al mondo dello spettacolo o della musica.

Un amore così tradito, quanto può resistere? Eppure ha resistito e adesso che la squadra sembra proprio avere i numeri, il cuore torna a battere nel theatre of dreams. Lo stadio. Con gli stessi berretti, con le stesse tappine "giapponesi", con la stessa canottiera stampata sulla pelle abbronzata, con lo stesso ghiacciolo all'arancia. Ecco se c'è un posto dove i palermitani, sia pure solo per un paio d'ore, sono tutti uguali, questo è lo stadio. Fuori ci sono figli e figliastri. Dentro solo fratelli. Forza Palermo, con tutto il cuore.

Sabino Bisso

6 commenti:

  1. evviva sabbbino con questo pezzo che è veramente ben scritto e mostra un calcio vivo, non quello dei milioni di euro del calcio mercato ma quello dei tifosi, delle scommesse, delle tappine che fanno così palermitano. il calcio di sabino a me piace, l'altro no.
    gd

    RispondiElimina
  2. Grazie Giorgio. Giocando a calcio, anche a livello amatoriale, ci sono più possibilità di vincere, che a giocare la schedina.

    RispondiElimina
  3. È vero, l'amore per il calcio e " la squadra del cuore" unisce tutti i palermitani.
    Bravo Sabino descrivi bene tutto quello che ci sta intorno, scommesse comprese.
    Nina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le scommesse le abbiamo 'copiate' dagli inglesi. Le hanno inventate loro.

      Elimina
  4. Con i post del Bisso sto scoprendo un sacco di cose che non sapevo, in modo particolare sul calcio palermitano e tutto ciò che vi orbita intorno.
    Bravo Sabino.
    L.I.

    RispondiElimina