Silvio Berlusconi e Francesca Pascale presto sposi? Secondo il quotidiano ischitano "Il Golfo", che nei giorni scorsi ha "sparato" la notizia, pare proprio di si, a testimonianza del titolo apparso sul giornale: "Berlusconi e la Pascale pensano al matrimonio. Ischia sembra essere la scelta finale". Fondata o meno, la notizia già ha fatto il giro del web finendo sulle pagine dei rotocalchi. Noi però l'evento abbiamo deciso di raccontarlo a modo nostro.
Innanzitutto se questo matrimonio s'ha da fare sarebbe Don Verzè a doverlo celebrare. Il parroco manager direttore dell'ospedale San Raffaele di Milano, amico fidato di Berlusconi, tornerebbe apposta dall'aldilà per celebrare il matrimonio dell'anno. Scherzi a parte. Veniamo ai dettagli. Il Cavalier Berlusconi indossa un vecchio frac nero, come quello di Domenico Modugno, anzi proprio quello di Domenico Modugno, che ha "un cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell'occhiello e sul candido gilet, un papillon, un papillon di seta blu" e arriva a bordo del suo cavallo preferito soprannominato Silvio Stallone.
In realtà si tratta di "Furia cavallo del west", quadrupede avuto in prestito dal cantante Mal, un quattro zampe motrici stupendo "che beve solo caffè per mantenere il suo pelo più nero che c'è". La sposa, di mezzo secolo più giovane di lui, siede nella carrozza avvolta come una mozzarella di bufala e veste un abito rosso fuoco firmato Giorgio Armani con una scollatura e uno spacco mozzafiato buoni pe ffà 'a mossa' degna della Loren e fare girare la capa "al suo ragazzo". E veniamo ai testimoni. Per lo sposo Fede, Mora e Minetti? Macchè. Di questi nessuna traccia poichè sono rimasti a Milano in tribunale a cummattiri cà Boccassini nelle udienze Rubi-bis, Rubi-ter, Rubi-quater. Il bunga bunga è un ballo, i calciatori del Milan sono in giro per l'Europa a giocare la Champions League, Fabio Capello è in Russia, Arrigo Sacchi a Coverciano. Restano solo Fedele Confalonieri (Fedele di nome e di fatto, la questione è affare della signora Pascale, gelosissima a suo dire) e zio Gianni Letta. Si, quello del Governo di famiglia (col nipote Enrico presidente 'a divinis' per dieci mesi, prima di essere 'silurato' da Renzi) entrambi fedelissimi di Berlusconi e sempre al suo fianco, anche in questo momento solenne. La sposa, dopo avere litigato con la sua migliore amica, la bulgara Michelle Bonev, amicizia finita a fischi e piriti, per colpa forse dei giornalisti, che fanno solo il loro mestiere, pone piena fiducia sul cagnolino Dudù, di poche parole e concreto nei fatti, al quale è stato assegnato anche il ruolo di consegnare gli anelli all'altare. E in tempi di Spending Rewiew tagliare su pagetti e damigelle è un dono di Dio. Per le musiche è stato ingaggiato lo chansonnier partenopeo Mariano Apicella, noto alle cronache per avere cantato le canzoni scritte da Berlusconi. Quindi questo ci mette solo la faccia, parole e musica sono del Cavaliere. Su tutte il requiem Lodo Alfano, Lodo a te Angelino, passato una volta alla Camera e una al Senato e poi riproposto, a gentile richiesta con il nome di Lodo Alfano bis, per la gioia dei pianisti di Montecitorio, tra i quali purtroppo Apicella non c'è poichè al concorso cercavano appunto pianisti, lui a malapena è un chitarrista di seconda corda. Siamo sicuri che con un provvedimento ad-personam, Berlusconi gli darà una chance facendolo partecipare 'da esterno'. Così nel ruolo di organista per la cerimonia e il ricevimento è stato convocato anche Peppino di Capri. Lui però in Comune ha clamorosamente sbagliato spartito e anziché con le note della Marcia Nuziale di Wagner, ha accompagnato l'ingresso della sposa, napoletana pure lei, sulle note di 'Anema e core', cantata dai presenti. Tornando alla cerimonia Berlusconi guardando verso i suoi testimoni, ovviamente a destra perchè "a sinistra ci stanno i Comunisti!", al momento di pronunciare la formula di rito ha incredibilmente cambiato verso dicendo:"Cara Francesca, l'Italia è il paese che amo. Sono troppo vecchio per te". A Francesca però interessa il lato umano del Silvio non quello economico, lo ha persino dichiarato in un'intervista rilasciata a "Il fatto quotidiano". Al termine della cerimonia il "Peppino Nazionale" s'è addirittura superato quando il Sindaco "ha dato il la" allo sposo per baciare l'amata. Ha infatti chiuso la cerimonia sulle note di "24mila baci" ma il bacio era solo uno! Peraltro si sa che i dettagli del contratto prematrimoniale prevedono: meno tasse per Totti, menu turistico a €3 a persona con 3 primi, 2 secondi e 3 contorni, dessert e caffè, nella Buvette del Senato, elezione diretta del presidente della Repubblica, rottura del patto di stabilità coniugale in caso di bunga bunga e non di tuca tuca. Per l'eredità Berlusconi, l'ex soubrette di Tele Cafone dovrà vedersela coi figliastri, che guardando la giovane età della signora Pascale, potrebbero essere suoi fratelli perchè figli dello stesso padre ma di madre diversa. Da una parte Marina e Piersilvio figli di mamma Carla Dall'Oglio, prima moglie di Silvio, dall'altra Barbara, Eleonora e Luigi, figli di mamma Veronica Lario pseudonimo di Miriam Raffaella Bartolini, la seconda moglie. E si sa, i figli sò piezz'e core e ogni scarrafone e bell' a mamma soje. Al momento decisivo saranno parenti serpenti e dal testamento uscirà un solo vincitore: il cane Dudù tanto caro a Silvio Berlusconi. E noi siamo tutti Dudù.
Innanzitutto se questo matrimonio s'ha da fare sarebbe Don Verzè a doverlo celebrare. Il parroco manager direttore dell'ospedale San Raffaele di Milano, amico fidato di Berlusconi, tornerebbe apposta dall'aldilà per celebrare il matrimonio dell'anno. Scherzi a parte. Veniamo ai dettagli. Il Cavalier Berlusconi indossa un vecchio frac nero, come quello di Domenico Modugno, anzi proprio quello di Domenico Modugno, che ha "un cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell'occhiello e sul candido gilet, un papillon, un papillon di seta blu" e arriva a bordo del suo cavallo preferito soprannominato Silvio Stallone.
In realtà si tratta di "Furia cavallo del west", quadrupede avuto in prestito dal cantante Mal, un quattro zampe motrici stupendo "che beve solo caffè per mantenere il suo pelo più nero che c'è". La sposa, di mezzo secolo più giovane di lui, siede nella carrozza avvolta come una mozzarella di bufala e veste un abito rosso fuoco firmato Giorgio Armani con una scollatura e uno spacco mozzafiato buoni pe ffà 'a mossa' degna della Loren e fare girare la capa "al suo ragazzo". E veniamo ai testimoni. Per lo sposo Fede, Mora e Minetti? Macchè. Di questi nessuna traccia poichè sono rimasti a Milano in tribunale a cummattiri cà Boccassini nelle udienze Rubi-bis, Rubi-ter, Rubi-quater. Il bunga bunga è un ballo, i calciatori del Milan sono in giro per l'Europa a giocare la Champions League, Fabio Capello è in Russia, Arrigo Sacchi a Coverciano. Restano solo Fedele Confalonieri (Fedele di nome e di fatto, la questione è affare della signora Pascale, gelosissima a suo dire) e zio Gianni Letta. Si, quello del Governo di famiglia (col nipote Enrico presidente 'a divinis' per dieci mesi, prima di essere 'silurato' da Renzi) entrambi fedelissimi di Berlusconi e sempre al suo fianco, anche in questo momento solenne. La sposa, dopo avere litigato con la sua migliore amica, la bulgara Michelle Bonev, amicizia finita a fischi e piriti, per colpa forse dei giornalisti, che fanno solo il loro mestiere, pone piena fiducia sul cagnolino Dudù, di poche parole e concreto nei fatti, al quale è stato assegnato anche il ruolo di consegnare gli anelli all'altare. E in tempi di Spending Rewiew tagliare su pagetti e damigelle è un dono di Dio. Per le musiche è stato ingaggiato lo chansonnier partenopeo Mariano Apicella, noto alle cronache per avere cantato le canzoni scritte da Berlusconi. Quindi questo ci mette solo la faccia, parole e musica sono del Cavaliere. Su tutte il requiem Lodo Alfano, Lodo a te Angelino, passato una volta alla Camera e una al Senato e poi riproposto, a gentile richiesta con il nome di Lodo Alfano bis, per la gioia dei pianisti di Montecitorio, tra i quali purtroppo Apicella non c'è poichè al concorso cercavano appunto pianisti, lui a malapena è un chitarrista di seconda corda. Siamo sicuri che con un provvedimento ad-personam, Berlusconi gli darà una chance facendolo partecipare 'da esterno'. Così nel ruolo di organista per la cerimonia e il ricevimento è stato convocato anche Peppino di Capri. Lui però in Comune ha clamorosamente sbagliato spartito e anziché con le note della Marcia Nuziale di Wagner, ha accompagnato l'ingresso della sposa, napoletana pure lei, sulle note di 'Anema e core', cantata dai presenti. Tornando alla cerimonia Berlusconi guardando verso i suoi testimoni, ovviamente a destra perchè "a sinistra ci stanno i Comunisti!", al momento di pronunciare la formula di rito ha incredibilmente cambiato verso dicendo:"Cara Francesca, l'Italia è il paese che amo. Sono troppo vecchio per te". A Francesca però interessa il lato umano del Silvio non quello economico, lo ha persino dichiarato in un'intervista rilasciata a "Il fatto quotidiano". Al termine della cerimonia il "Peppino Nazionale" s'è addirittura superato quando il Sindaco "ha dato il la" allo sposo per baciare l'amata. Ha infatti chiuso la cerimonia sulle note di "24mila baci" ma il bacio era solo uno! Peraltro si sa che i dettagli del contratto prematrimoniale prevedono: meno tasse per Totti, menu turistico a €3 a persona con 3 primi, 2 secondi e 3 contorni, dessert e caffè, nella Buvette del Senato, elezione diretta del presidente della Repubblica, rottura del patto di stabilità coniugale in caso di bunga bunga e non di tuca tuca. Per l'eredità Berlusconi, l'ex soubrette di Tele Cafone dovrà vedersela coi figliastri, che guardando la giovane età della signora Pascale, potrebbero essere suoi fratelli perchè figli dello stesso padre ma di madre diversa. Da una parte Marina e Piersilvio figli di mamma Carla Dall'Oglio, prima moglie di Silvio, dall'altra Barbara, Eleonora e Luigi, figli di mamma Veronica Lario pseudonimo di Miriam Raffaella Bartolini, la seconda moglie. E si sa, i figli sò piezz'e core e ogni scarrafone e bell' a mamma soje. Al momento decisivo saranno parenti serpenti e dal testamento uscirà un solo vincitore: il cane Dudù tanto caro a Silvio Berlusconi. E noi siamo tutti Dudù.
Sabino Bisso
Fonte:
Fonte:
bello il pezzo ma mi vengono schifo e orticaria a leggere nomi che vorrei appartenessero solo al passato.. e invece no....
RispondiEliminagd
L'ultima pagina (forse) di un uomo che resterà sempre nei cuori di chi lo vuole ancora in campo. Vogliamo i nomi di questi desperados.
EliminaSabino
Ahah bel pezzo di satira!
RispondiEliminaE' una questione così seria che a pensarci vien da ridere.
EliminaSabino.
Avevo sentito la notizia radio radio, leggerla in questi termini, più che orrifica, fa divertire ... ma è vero che viene l'orticaria ascoltare ancora di questi nomi: è come quando, a causa di un abuso o di un uso eccessivo di un alimento, viene un'intoleranza che sfocia in allergia vera e propria con tutti i disturbi che ne conseguono.
RispondiEliminaComplimenti Sabino.
L.I.
So che verrebbe il mal di pancia a sentire questi nomi ma con un'iniezione di risate passa tutto. Sabino.
EliminaNella cronaca di questo matrimonio ripercorriamo la storia politica degli ultimi anni e non c'è una cosa da ricordare con piacere. Per fortuna che c'è la satira, bravo Sabino.
RispondiEliminaSarebbe l'ennesimo colpo ad effetto del Cavaliere. Lui, al suo fianco, ha sempre avuto donne più giovani e con una differenza d'età sempre alta. Tuttavia, nel bene o nel male, sorprende sempre.
EliminaSabino.
Mi sa che questo matrimonio non si farà. Concordo sul disgusto e mi chiedo se la Pascale si vesta di bianco per indicare la sua purezza? Una sorta di dama bianca come il suo cane.
RispondiEliminaSiamo tutti Dudu'? Per fortuna no, e tu Sabino hai quella giusta dose di ironia che ci aiuta a digerire anche l'indigesto.
Dudù sarà il nostro vendicatore. Confidiamo in lui.
EliminaSabino
Sabino con le parole ci sai fare. Nelle tue corde c'è sempre tanta ironia e qui trovi il giusto stile per esprimerla. Bravo. La vicenda è interessante. e penso che a Berlusconi interessi, come ai capi di mafia, che si parli ancora di lui intermini anche burleschi: tutta pubblicità!!! E... l'Italia continua a navigare...
RispondiEliminaGrazie, Clotilde.
RispondiEliminaSabino
Complimenti Sabino, il brano è ironico ma mi è passato il sonno! ahahah
RispondiEliminaNina
Grazie Nina.
Elimina"La sposa, di mezzo secolo più giovane di lui"...l'amore sarà pur cieco ma non sordo al...dirindinddin! Bravo Sabino!
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