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sabato 28 giugno 2014

La disfatta

Ci sono tutti i presupposti per riuscire nell'impresa. Siamo forti, sicuri di noi, senza paura. Abbiamo superato avversari quotati e siamo inciampati su avversari apparsi più difficili del previsto. Siamo convinti che possiamo farcela. Un intero popolo ci chiede un ultimo sforzo per coltivare il sogno. L'occhio cade sull'arbitro, che fischia. Lui, si spera, sia imparziale. Inizia il duello, l'ultimo decisivo per andare avanti. In campo siamo lenti e inconcludenti ma dalla nostra parte abbiamo la possibilità di puntare su due risultati a nostro favore. Perdere sarebbe drammatico, l'equivalente di una disfatta.

sabato 14 giugno 2014

Sogno Mondiale. Alla fine siamo tutti italiani

Quando si pensa all'Unità d'Italia è facile rievocare le gesta di Giuseppe Garibaldi, datate 1861. Adesso nel Terzo Millennio, come già nel Secolo scorso, l'idea di Italia Unita assume le sembianze di undici uomini in maglietta e calzoncini: la Nazionale azzurra di calcio, conosciuta anche come Club Italia. Eh già ci vuole poco per mettere tutti d'accordo e quando in campo si vedono le maglie azzurre torna a rinvigorirsi l'orgoglio italico. Non c'è alcun tipo di appartenenza sportiva che tenga al confronto con la Nazionale. Perché all'italiano medio gli puoi dare del milanista o anche dell'interista, dipende dalla squadra del cuore, ma la Nazionale no. Non ti azzardare a 'toccargli' la Nazionale altrimenti sono very guai, altro che Uruguay. Soprattutto quando si giocano i campionati mondiali di calcio, l'italiano medio si esalta anzi di più: si trasforma. Vuole contemporaneamente tifare, giocare e decidere la formazione e i cambi da effettuare. Rossi, Altobelli e Graziani? Oppure Totti, Del Piero e Toni? La storia non si cambia. Siamo stati Campioni del Mondo anche con questi giocatori in due epoche diverse, nel 1982 e nel 2006 anche se nell'albo d'oro i titoli mondiali sono quattro ma le prime due volte non se le ricorda nessuno, essendo figlie degli anni '30 arrivate a cavallo delle due Guerre Mondiali.